Trovare una baby sitter online: ecco 8 siti che aiutano i genitori!
Un buon numero di famiglie italiane, per l’accudimento dei figli, si affida al preziosissimo aiuto dei nonni: quando mamma e papà lavorano, sono loro che vanno a prendere i piccoli all’asilo (se non stanno già con loro tutto il giorno), oppure è sui nonni che i genitori contano per potersi prendere una serata libera in tutta tranquillità.
Per tutta una serie di ragioni però, non sempre il loro aiuto è scontato: pensiamo alle famiglie che vivono distanti, oppure ai nonni giovani che ancora lavorano, o semplicemente ai nonni che – purtroppo – non ci sono più.
Ad agosto per un ordine da almeno 50 euro sul nostro PPStore, 5 euro di sconto usando il codice PPAGO24
In questi casi i genitori devono trovare un aiuto alternativo che, spesso, è rappresentato dalla figura della baby sitter o della tata (in questo articolo parleremo di baby sitter al femminile poiché, ora come ora, si tratta di una professione prevalentemente femminile; questo non vuol dire che non esistano baby sitter maschi, e che non siano ugualmente competenti!).
Alcuni conoscono personalmente una figura di riferimento a cui si possono rivolgere in caso di necessità: vicini di casa, amici, genitori dei compagni di classe, etc., ma quando non si ha nessun contatto e si presenta l’esigenza di lasciare i bambini in compagnia di qualcuno, come cercare una baby sitter?
Se fino a qualche anno fa il canale più diffuso era il passaparola (ancora fortissimo), oppure il famosissimo annuncio con le referenze della persona in questione (e i numeri di telefono da staccare) posizionato sulla bacheca di biblioteche, asili o negozi, sempre più spesso oggi la ricerca di una baby sitter passa attraverso internet.
La rete dà infatti la possibilità di mettere in contatto chi offre un servizio con chi lo cerca, e viceversa; questo succede anche con le baby sitter, una risorsa a cui sempre più genitori si trovano a dover ricorrere.
Di seguito elenchiamo 8 portali che si occupano di pubblicare annunci di baby sitter oppure di mettere in contatto i genitori con le figure che si offrono per l’aiuto in casa: ecco i siti più utili!
Sitly (ex Sitter-Italia)
Questo sito raccoglie gli annunci di varie figure che si candidano come baby sitter, descrivendo le loro esperienze ed indicando vari fattori, ad esempio:
- l’essere in possesso di referenze di altre famiglie presso le quali hanno lavorato
- il numero massimo di bambini di cui possono prendersi cura contemporaneamente
- gli anni di esperienza nel settore
- la possibilità di svolgere leggere mansioni domestiche / fare la spesa / cucinare
- la disponibilità ad aiutare i bimbi con i compiti
- la disponibilità ad accompagnare i bambini in macchina o andarli a prendere
Le baby sitter devono anche specificare la loro tariffa, la disponibilità oraria e le lingue parlate.
Anche le baby sitter possono vedere quali genitori nella loro zona cercano una figura che li aiuti con i bambini: in questo modo, se le loro referenze soddisfano le esigenze dei genitori, possono candidarsi mettendosi in contatto con loro.
La registrazione è gratuita così come è gratuito rispondere ad un messaggio che ci è stato inviato (sia in qualità di genitori che di baby sitter); se però vogliamo essere noi genitori a mandare per primi un messaggio a una figura che ci interessa, dobbiamo sottoscrivere un abbonamento (1 mese a 14,95€, 3 mesi a 29,85€).
Questo portale mette in comunicazione anche genitori con altri genitori per poter creare dei gruppi di gioco nel doposcuola e per fare in modo che le famiglie si aiutino a vicenda.
Ad agosto per un ordine da almeno 50 euro sul nostro PPStore, 5 euro di sconto usando il codice PPAGO24
Le cicogne
Con Le Cicogne i genitori possono pubblicare un annuncio specificando le proprie esigenze o chiamare il numero fisso da utilizzare quando si ha un’urgenza (0692939109 attivo da lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 18:30).
In entrambi i casi, entro poche ore dalla pubblicazione dell’annuncio si ricevono via mail ed sms i profili delle candidate, da cui è possibile direttamente confermare un appuntamento per conoscersi dal vivo; in seguito all’appuntamento, il costumer service del portale si metterà in contatto con i genitori per conoscere l’esito dell’incontro.
La particolarità interessante di questo sito è che, nella scheda profilo delle baby sitter, è possibile vedere gli eventuali feedback lasciati dalle mamme e i papà che hanno già lavorato con la persona in questione; inoltre, alcune baby sitter hanno il badge di “cicogna certificata”, ciò significa che hanno partecipato a un incontro conoscitivo con il team del servizio.
La registrazione al sito e la ricerca della baby sitter sono gratuiti, si paga solo se si usufruisce del servizio di urgenza, che ha un costo di 18€. Inoltre, per il pagamento delle prestazioni della baby sitter (il costo include anche una copertura assicurativa), non si utilizzano i contanti ma si passa attraverso il sito stesso.
Bisogna inserire nel proprio profilo gli estremi della carta di credito (anche prepagata) che si desidera utilizzare; quando la baby sitter andrà a lavorare farà check-in ed inserirà il compenso orario o forfait che dovrà ricevere per quelle ore di lavoro; una volta finito di lavorare cliccherà su check-out e l’app calcolerà automaticamente il compenso al secondo e pagherà la babysitter.
I check-in e i check-out sono notificati ai genitori via mail: in queste comunicazioni è sempre presente un link per bloccare tutto nel caso di necessità.
Babysitter24
Anche questo portale si rivolge sia ai genitori che alle baby sitter: queste ultime possono pubblicare il loro annuncio mentre le mamme e i papà possono cercare le figure di loro interesse selezionando alcuni filtri (tariffa, distanza, località, età dei bambini da accudire, lingue parlate), oppure pubblicando anch’essi un annuncio con le loro esigenze.
Questo sito è completamente gratuito, sia per quanto riguarda l’iscrizione sia per rispondere e pubblicare annunci.
Babysitter24 non raccoglie solo gli annunci di baby sitter, ma anche di educatrici, ragazze e ragazzi per aiuto compiti nel doposcuola, animatrici per feste oppure baby sitter condivise.
Yoopies
Yoopies è gratuito sia per i genitori che vogliono pubblicare un annuncio sia per le figure professionali che si candidano; tuttavia, le baby sitter e le tate che lo desiderano, possono ottenere un profilo certificato pagando 4€, in modo tale da avere una maggiore visibilità.
Con Yoopies è possibile cercare baby sitter e tate (nella categoria di assistenza all’infanzia), insegnamento, assistenza domiciliare, aiuti per le pulizie e pet sitting.
Basta iscriversi e cercare i profili che ci interessano attraverso la geolocalizzazione, oppure pubblicare direttamente un annuncio con le nostre esigenze, in modo tale che potenziali baby sitter si candidino.
Una volta trovato il candidato che fa per noi possiamo contattarlo per programmare un colloquio e impostare un piano di pagamento.
Cerca baby sitter
Anche questo portale ci dà la possibilità di visualizzare i feedback lasciati a una particolare baby sitter; inoltre le candidate possono essere certificate dallo staff presentando le proprie qualifiche e solo se superano una verifica delle loro credenziali.
I genitori che sono alla ricerca di una baby sitter possono filtrare le possibili candidate secondo questi criteri:
- il comune di residenza e/o la vicinanza all’abitazione
- la fascia oraria
- il costo del servizio
- la fascia d’età di specializzazione del bambino
- il curriculum vitae, presente per ogni educatrice
- l’attestato di certificazione degli studi fatti
Questo portale, inoltre, non permette la candidatura libera, ma per offrirsi come baby sitter è necessario presentare il conseguimento di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea e/o titolo universitario pedagogico
- master per la formazione della prima infanzia
- diploma liceo socio psicopedagogico
- diploma magistrale
- diploma tecnico dei servizi sociali
- diploma da operatore dei servizi sociali
- diploma di assistente di comunità infantile
- diploma di maestra di asilo
- diploma di dirigente di comunità infantile
Nel profilo di ogni candidata, inoltre, è possibile visualizzare una video presentazione.
Sitterlandia
Questo portale mette a disposizione i profili di diversi “sitter”: non si parla solo di baby sitter, aiuto mamma, ragazze alla pari e tate, ma anche di pet sitter, badanti, aiuto compiti e personale per le pulizie domestiche.
Anche qui, come negli altri portali, è possibile fare una ricerca tra tutti i candidati (filtrando per area geografica), oppure pubblicare un annuncio.
Nella scheda di ogni baby sitter è possibile controllare l’esperienza, la disponibilità settimanale, le referenze, le tariffe orarie e i commenti degli altri genitori che hanno già lavorato con quella persona.
Ogni profilo, poi, contiene una video intervista in cui la baby sitter si presenta e spiega le proprie competenze.
Ma che differenza c’è tra baby sitter, tata, aiuto mamma e ragazze alla pari (almeno all’interno di questo portale)?
La tata lavora più di 20 ore a settimana, vive all’interno della casa dei genitori o vi si reca giornalmente e riceve un salario settimanale o mensile.
L’aiuto mamma sono babysitter in formazione che svolgono la mansione di babysitter ma si prendono cura dei bambini mentre la madre (o il padre o entrambi i genitori) è in casa.
Le ragazze o i ragazzi “alla pari” svolgono la mansione di babysitting in cambio di vitto e alloggio ed eventualmente una piccola paga settimanale; possono essere studenti italiani o stranieri, con un’età che varia dai 18 ai 26 anni.
Conoscendo queste differenze, possiamo selezionare la figura professionale che più si addice alle nostre esigenze.
Ok baby sitter
Il sito mette a disposizione sia dei genitori che delle baby sitter una bacheca attraverso cui conoscersi reciprocamente.
Nella homepage le operatrici del settore si presentano (in genere) con una foto e una breve descrizione, indicando anche qual è la zona che riescono a coprire con la loro offerta; dall’altra parte, le famiglie possono lasciare dei messaggi in bacheca indicando quali sono le loro esigenze, così che anche le baby sitter possano sapere se la ricerca è in linea con la loro disponibilità.
Per accedere bisogna registrarsi lasciando i propri dati, anche se da lì in avanti il servizio è gratuito – e promette di rimanerlo per sempre.
Anche in questo caso, è previsto un sistema di “recensioni” che permette di farsi un’idea rispetto alla qualità del servizio offerto sulla base delle opinioni di chi lo ha già sperimentato, ma per accedervi e farsi un’idea è comunque indispensabile registrarsi.
La particolarità di questo servizio è quella di essere stato messo in piedi da un gruppo di papà alle prese con il bisogno di trovare delle baby sitter all’altezza delle esigenze della propria famiglia: dato che il sistema si basa sui feedback, l’invito di questi papà è appunto a lasciare delle recensioni in modo da aiutare tutti gli altri utenti a fare una scelta consapevole.
Del resto affidare i propri bimbi a persone che si conoscono poco può creare qualche legittima remora…
Oltre Tata
Oltre Tata è un portale dal funzionamento analogo a quello di tanti altri che abbiamo già visto sopra: da un lato la domanda (dei genitori) dall’altro l’offerta (di baby sitter che si presentano con il proprio profilo personale).
Il servizio offre la possibilità di contattare direttamente via mail le operatrici che sembrano più in linea con le esigenze della famiglia, in base alla descrizione che queste fanno di sé (completa di breve curriculum, indicazione sull’essere automuniti o meno, motivazioni personali che spingono a proporsi per questo genere di lavoro e paga oraria richiesta), ma per accedere a questa fase bisogna acquistare un abbonamento.
Oltre Tata mette a disposizione delle famiglie tre piani diversi: mensile, bi-mensile e annuale, con prezzi a scalare (da 20 a 99€ passando per 35): durante il periodo in cui si è abbonati si possono effettuare ricerche illimitate, consultare profili completi senza limiti e contattare tutti i profili che si ritiene siano in linea con le proprie esigenze. Scaduto l’abbonamento o lo si rinnova o non è più possibile utilizzare il servizio.
Per usare Oltre Tata è necessario registrarsi al portale, inserire il proprio annuncio e aspettare che i “family care” (così vengono chiamati gli operatori disponibili) rispondano alla richiesta via mail. A questo punto la famiglia può fare un primo screening delle candidature e – una volta pagato il servizio – entrare in contatto diretto con le baby sitter.
Dopo questa prima fase è previsto un colloquio preliminare reciprocamente conoscitivo, che può aprire la strada a una giornata di prova con il family care in cui osservarlo all’opera; se poi il test soddisfa tutti (bambini in primis) si procede alla stipula di un regolare contratto.
I portali che danno visibilità alle baby sitter online sono parecchi, e vengono ormai utilizzati moltissimo.
Ovviamente non è mai facile per un genitore lasciare i propri bimbi con una persona che non si conosce pienamente; quali sono quindi gli accorgimenti che ci sentiamo di dare a chi utilizza un servizio per trovare una tata in rete?
- Basarsi sul feedback dei genitori che hanno lavorato in precedenza con la stessa persona
- Organizzare sempre un incontro di persona prima di accettare una candidatura: poter parlare faccia a faccia con una candidata può cambiare il nostro giudizio (in positivo o in negativo)
- Nei portali che lo permettono, dare preferenza ai profili certificati
- Nel contattare una potenziale candidata, non aver timore di fare troppe domande: è naturale essere attenti quando si parla del benessere dei nostri bimbi.
Ovviamente dobbiamo ricordarci anche anche una baby sitter deve “adattarsi” a lavorare in una nuova famiglia; per questo, quando scegliamo una candidata, dobbiamo cercare di farla sentire a proprio agio e permetterle di lavorare in un ambiente rilassato e fiducioso.
In questi casi la disponibilità e la correttezza da entrambe le parti sono fondamentali: capita spesso, infatti, che la figura della baby sitter o della tata (quella giusta) diventi chiave all’interno di una famiglia, passando ad essere un importante riferimento per il bambino accudito, ma anche per i suoi genitori.
Hai trovato utile questo articolo? Vuoi scoprire altri approfondimenti sui temi più importanti legati a gravidanza, maternità e prima infanzia e ricevere periodicamente le ultime novità dal nostro blog?