Parola ai genitori (blogger): intervista a Silvia, mamma di Federico!
Fare i genitori è un lavoro bellissimo ma anche molto stancante sia a livello fisico che psicologico; i neogenitori, poi, sono spesso assaliti da dubbi e incertezze, per questo avere sempre un contatto diretto con una figura professionale (come l’ostetrica) che possa fare chiarezza sulle questioni più spinose è fondamentale.
Tuttavia per chi è genitore da poco è altrettanto importante poter stare in contatto con altre mamme e papà nella loro stessa condizione, persone con le quali potersi scambiare consigli ed opinioni.
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Proprio per questo abbiamo scelto di intervistare alcune mamme e alcuni papà attivi nel mondo dei social: abbiamo fatto loro alcune domande sulla genitorialità che condividiamo con voi nella speranza che possano essere utili ed interessanti!
Oggi vi proponiamo l’intervista a Silvia Chiesa, mamma di Federico e autrice del blog Silviettac: ecco cosa ci ha raccontato!
1) Ciao Silvia, quanti anni ha Federico, il tuo bimbo?
Federico Alessandro è nato in estate; ha fatto due anni l’8 agosto 2019.
2) Perché hai iniziato a fare la blogger?
Il blog era stato aperto già nel 2013, era una sorta di diario privato. Per mancanza di ispirazione l’ho poi tenuto in standby senza pubblicare più nulla. Ho ripreso dopo la maternità perché sentivo di avere molto di più da raccontare!
Il blog racconta di viaggi e gite di famiglia (in particolare trekking e montagna, la nostra passione), ma non mancano anche suggerimenti dedicati al mondo di mamme e bambini e l’angolo “English Corner” con suggerimenti per mantenere la lingua inglese allenata (io sono di origini brasiliane ma ho sempre vissuto in Italia; tuttavia ho anche vissuto e lavorato a Londra, da sempre ho studiato la lingua inglese sostenendo diversi esami per le certificazioni linguistiche, in più insegno inglese come supporto linguistico nelle scuole, aziende e asili nido: proprio per questa mia passione, a casa parlo esclusivamente in inglese con Federico!).
[Vuoi sapere come aiutare il tuo bimbo a parlare meglio? Leggi il nostro approfondimento “Aiutare i bambini a parlare meglio: ecco 12 consigli per migliorare il linguaggio nella prima infanzia”]
3) A che età sei diventata mamma?
A 30 anni, una immensa gioia per questo importante traguardo di vita.
4) Quando ha cominciato a parlare Federico? Qual è stata la sua prima parola?
Non parla ancora molto ma capisce bene sia l’italiano che l’inglese. Le primissime parole sono state “mummy” e “dada”. Ora riesce dire “cow”, “balla”, “bello”, “brum brum”, “pee pee”, “poo”, “cacca”, “daddy”, “pappa”, “giù”, “there”, “lì”, “cat”… Tutte singole parole, la pediatra ci aveva già avvisato che crescedolo bilingue avrebbe sviluppato il linguaggio più tardi.
5) A che età gli hai tolto il pannolino, se l’hai già tolto? Com’è andata?
Teniamo il pannolino ancora bello stretto, alla fine dell’ultimo anno di nido ci penseranno le maestre ad iniziare.
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[Il tuo bimbo è pronto a togliere il pannolino? Scopri come passare al vasino con facilità con il nostro approfondimento “Spannolinamento, ovvero “quando togliere il pannolino”? Ecco i consigli per passare sereni al vasino in poco tempo!“]
6) Quando sei diventata mamma qual è stata la cosa più difficile che non ti aspettavi di dover affrontare?
L’allattamento! Ammetto che i primi mesi è stato molto tosto.
7) Qual è il momento con Federico che ti ha emozionata di più?
Non saprei, ogni giorno mi regala emozioni. Difficile scegliere davvero!
8) Puoi raccontarci di un’esperienza che ti ha fatto preoccupare particolarmente come mamma e che poi si è risolta solo con uno spavento?
Il primo volo dalle scale, aveva battuto la testa. Durante il giorno tutto ok ma poi la sera si era sentito male con diversi episodi di vomito, agitata ho chiamato subito la guardia medica spiegando l’accaduto e mi hanno detto di portarlo al Pronto Soccorso. Per fortuna tutto bene, aveva preso il virus intestinale dalle vicine di casa, ma in quel momento mi era completamente passato di mente che le bimbe fossero ammalate!
9) Quanto è importante il rapporto coi nonni per Federico?
Molto. Ogni domenica andiamo da mia mamma a pranzo, lo fa giocare sempre tantissimo! Vede un po’ meno i nonni paterni perché ahimè il lavoro li tiene molto occupati, ma quando possono si divertono insieme. Sono momenti preziosi che rimarranno per sempre nel cuore.
10) Cosa avresti voluto che ti dicessero prima di avere un figlio (invece di scoprirlo in prima persona)?
Non mi è stato detto molto a riguardo. Onestamente ero troppo felice per l’arrivo do questo bambino per preoccuparmi di cosa potessero dirmi o meno.
11) Essere mamma blogger ti espone alle critiche in quanto alle scelte che si fanno sull’educazione dei figli. Come reagisci ai commenti negativi?
In realtà non ho mai avuto critiche, non espongo mio figlio sui social. Posso parlare di esperienze da mamma, ma lui non si vede mai.
Ho trovato supporto e momenti di condivisione con altre donne e mamme su Instagram, e se c’è stata qualche critica era esclusivamente rivolta al mio “non lavoro” (come lo chiamano) da casa.
Sia chiaro che Instagram non è il mio lavoro, ma ho la fortuna di lavorare nel settore Digital e poterlo fare da remoto, avendo quindi più tempo da dedicare alla famiglia. Insegno anche inglese, ma mi porta fuori casa solo la mattina quando Federico è al nido.
12) Com’è la tua giornata tipo insieme al tuo bimbo?
Ora che è ancora a casa dall’asilo mi dedico a lui tutto il giorno e la sera appena va a nanna mi metto a lavorare fino a tardi. Dal 9 settembre tutti a scuola 😂
Federico andrà all’asilo e io sarò impegnata con le lezioni la mattina e il lavoro da casa nel pomeriggio… Lo vado a prendere, merenda e poi tanti giochi insieme prima di cena.
13) Viaggiare con un bambino: farlo subito o aspettare?
Noi viaggiamo sempre in auto, questo aiuta sicuramente ad affrontare viaggi fin da subito. È mentalità, in tanti viaggiano in aereo da subito, altri come noi preferiscono scoprire le bellezze che offre la nostra Europa.
[Devi metterti in viaggio col tuo bimbo? Leggi i nostri approfondimenti sui viaggi!
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14) Cosa ti senti di dire a chi vuole diventare genitore?
Che sarà il viaggio più bello di sempre, che bisogna avere pazienza, che i momenti no ci saranno ma i sorrisi di un bambino aiutano a superare anche questo!
Soprattutto alle mamme mi sento di dire che se hanno un sogno realizzabile e che possa permettere di organizzare il lavoro, fatelo! Non c’è cosa più bella (per me) di vivere le prime tappe importanti della vita dei nostri bambini, insieme.
Ringraziamo Silvia per il tempo che ci ha dedicato!
Se voleste seguire Silvia, nel caso ancora non lo stiate ancora facendo, la trovate su Instagram, su Facebook, su Pinterest e sul suo blog!
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