In montagna coi bimbi: non solo aria pulita, ecco i tanti vantaggi delle vacanze ad alta quota
Sul nostro blog settimana scorsa abbiamo parlato di vacanze al mare, e del perché sono vantaggiose per la salute psico-fisica dei più piccoli; ma sono tantissime le famiglie che decidono di passare i mesi estivi in montagna, un ambiente tutto diverso che può portare altrettanti benefici ai bimbi!
Aria pulita, relax e contatto con la natura: queste sono alcune delle cose che ci vengono in mente quando pensiamo al trascorrere qualche giorno sui monti. Le vacanze ad alta quota sono davvero un toccasana per tutti, piccoli e grandi, ed i motivi sono molto semplici!
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L’aria di montagna è più pulita
L’aria di montagna è più pulita e quindi chi soffre di asma, allergie o problemi respiratori può di certo trarre beneficio dall’altitudine; sopra i 1500 mt, infatti, la percentuale di umidità nell’aria diminuisce drasticamente e – per questo motivo – gli acari non sopravvivono.
In più, anche gli allergeni e le sostanze inquinanti sono quasi assenti nell’aria di montagna (anche se gli effetti nefasti dell’antropizzazione cominciano a sentirsi anche qui), ed è per questo che chiunque abbia difficoltà respiratorie quando si trova ad alta quota sarà in grado di respirare meglio, e di respirare un’aria decisamente più pulita.
Inoltre, respirare aria pura, fresca e non umida ha particolari benefici per i bambini perché il loro sistema immunitario si rinforza, così come la loro capacità di termoregolazione, aiutandoli a contrastare meglio le malattie da raffreddamento.
Altitudine e ossigeno
L’altitudine però ha effetti positivi anche sulla produzione dei globuli rossi perché verso i 1200/1500 metri l’aria è più rarefatta, a causa di una minore densità di ossigeno: questo fenomeno stimola la formazione di eritrociti e, di conseguenza, alle cellule di tutti i tessuti del nostro organismo arriva più ossigeno.
Bisogna comunque non esagerare con l’altitudine, soprattutto se viaggiamo con bambini piccoli: oltre i 2500 metri di quota la densità dell’ossigeno diminuisce in maniera tale che molte persone avvertono il cosidetto “mal di montagna” i cui sintomi sono mal di testa, nausea e vertigini. Per i bambini fino ai 2 anni, si suggerisce di non andare oltre i 2000 metri.
Temperature fresche anche d’estate
Un altro vantaggio della montagna è rappresentato dalle temperature fresche anche d’estate: queste permettono a tutti, ma soprattutto ai più piccoli, di poter stare all’aria aperta più a lungo (a differenza di quanto succede in città o al mare, dove bisogna evitare di esporsi al sole durante diverse ore della giornata).
Stare all’aria aperta a lungo stimola il nostro organismo a produrre più vitamina D, fondamentale nei primi anni di vita perché, come abbiamo già detto, gioca un ruolo determinante nella corretta calcificazione di ossa e denti.
Crema solare: necessaria più che mai in montagna
Attenzione però: anche se le temperature d’estate in montagna non sono torride, bisogna sempre ricordarsi di applicare la crema solare! Anche perché – sempre a causa dell’aria più rarefatta – i raggi UV diventano più intensi, del 10 / 12% circa ogni 1000 metri di altitudine.
Il poter stare di più all’aria aperta permette ai piccoli di entrare maggiormente in contatto con la natura: toccare diverse consistenze (le foglie, l’erba, la corteccia, le pietre, etc.) stimola i loro sensi, solleticando la loro curiosità verso il mondo che li circonda, invitandoli così ad esplorarlo.
Gli effetti positivi della montagna sul sonno
Sembra però che la montagna abbia un effetto positivo anche sul sonno, per diversi motivi: sappiamo bene che quando le temperature sono alte anche di notte, prendere sonno può diventare difficile; in montagna, dove di solito il clima è più fresco, questo problema non c’è.
Se l’aria è fresca è più facile addormentarsi e dormire tutta la notte, senza contare che in montagna la presenza delle zanzare è decisamente minore rispetto alle zone urbane o marittime!
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Inoltre, in montagna i ritmi della giornata sono più rilassanti e scanditi dall’alternarsi della luce e del buio: in questo modo il nostro orologio biologico e quello dei nostri bimbi si sintonizzano più facilmente con l’ambiente, e avremo meno difficoltà nel prendere sonno la sera e nel doverci svegliare al mattino.
Montagna e centri termali
Se poi, come abbiamo già detto, l’altitudine rappresenta un aiuto per chi ha problemi respiratori, bisogna ricordarsi anche che presso alcune località di montagna è possibile trovare importanti centri termali: questi non sono solo un oasi di relax, ma anche un aiuto per diverse patologie di cui possono soffrire anche i bimbi.
Le acque termali hanno proprietà terapeutiche che possono contrastare molti disturbi a carico dell’apparato respiratorio e gastrointestinale, e sono un toccasana per alcune malattie della pelle e del sistema circolatorio.
Infine, le vacanze in montagna sono anche una cura per lo spirito: ritmi rilassati, aria pulita, movimento fisico e paesaggi mozzafiato rendono noi e i nostri piccoli più sereni.
Certo, quando si va in vacanza in montagna bisogna anche partire preparati: oltre alla crema solare adeguata, è necessario attrezzarsi con cappellini e occhiali per proteggersi dal sole, calzature adeguate, un piccolo kit di pronto soccorso (nel caso di lievi cadute, graffi o punture di insetti), avere sempre a disposizione un cambio di vestiti, etc.
Fare una passeggiata in montagna con la famiglia, percorrere sentieri che portano a un rifugio, scoprire insieme piante, ruscelli, animali rende più saldi i legami tra genitori e bimbi, in una vacanza che può essere un’avventura o una parentesi rilassante.
Se i bimbi sono molto piccoli il loro trasporto sui sentieri di montagna può essere difficoltoso: esistono però speciali zaini da trekking porta bambini, oppure è possibile utilizzare la fascia, di cui abbiamo già parlato in un approfondimento sempre qui sul nostro blog.
Insomma: proprio come il mare, benché per ragioni diverse, anche la montagna può essere un’ottima meta per le vacanze con i nostri bambini. Con le giuste attenzioni le loro vacanze e le nostre, sui monti, possono trasformarsi in un’esperienza indimenticabile e salutare.
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