Come si cambia il pannolino? Consigli e suggerimenti per non farsi cogliere impreparati
Per i neogenitori alle prese con il primo bimbo il cambio del pannolino non è sempre un’operazione banale: diventeranno presto molto esperti, ma all’inizio c’è tutta una serie di consigli e dritte che possono tornare davvero molto utili, andiamo a vederli insieme!
Abbiamo detto che mamma e papà diventeranno subito bravissimi a mettere il pannolino al proprio bimbo, questo perché nei primi mesi di vita lo si cambia una media di 8-10 volte al giorno; perché così di frequente?
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Prima di tutto perché in questo periodo l’alimentazione dei bimbi è esclusivamente composta da latte: che sia materno o artificiale, è in buona percentuale costituito da acqua, quindi i lattanti tendono a fare pipì molto di frequente.
Inoltre, nei primi mesi, la pelle dei piccolissimi è particolarmente delicata e i batteri presenti nella pipì e nella pupù possono facilmente irritarla: per questo motivo si consiglia di cambiare il pannolino prima o dopo ogni pasto e, in generale, quando lo si ritiene necessario.
Quando si è ancora alle prime armi può capitare che, quando ci accingiamo a cambiare il pannolino, ci si renda conto di non avere a portata di mano alcune delle cose di cui abbiamo bisogno, e non si può certo lasciare il piccolo da solo sul fasciatoio per andarle a prendere!
Ecco quindi una lista di tutto l’occorrente che dobbiamo sempre avere a disposizione quando cambiamo il pannolino:
- un pannolino pulito
- salviette umide
- crema per il sederino
- un cestino per buttare il pannolino usato
- un asciugamano
Avreste mai detto, poi, che ci sono degli accorgimenti particolari da adottare nel caso si tratti di un maschietto o di una femminuccia? Per esempio, quando cambiamo il pannolino a una bimba e le passiamo la salvietta umida, dobbiamo assicurarci di passarla da davanti a dietro, e mai il contrario (altrimenti c’è il rischio che i batteri presenti nella pupù contaminino la zona genitale).
Per quanto riguarda i maschietti, invece, è importante che il pisellino sia sempre rivolto verso il basso e mai verso l’alto:sia che si tratta di un bimbo che di una bimba, poi, è necessario pulire bene tra le pieghe della pelle (con le salviette umide o direttamente sotto l’acqua corrente) ed applicare la crema protettiva sul sederino o nelle zone che possono essersi infiammate.
Possiamo dire che queste sono “le basi” del cambio del pannolino, ma ci sono tanti altri accorgimenti che possono renderci la vita più facile: ad esempio, evitare di cambiare il pannolino sul letto o sul divano ma usare il fasciatoio che porta il bambino all’altezza giusta e non affatica la nostra schiena.
E ancora: avete mai pensato di mettere il pannolino nuovo sotto il sederino del bimbo quando ancora ha indosso quello da cambiare per poi sfilarglielo senza il rischio di “incidenti”?
Ogni genitore ha i suoi trucchi, e noi vi lasciamo con un interessante video di una mamma americana che ci spiega come cambiare il pannolino e altri consigli utili:
[youtube id=”E_P8NEHR0hE”]
Può anche capitare che i bimbi non si dimostrano molto contenti durante il cambio del pannolino, che comporta tutta una serie di “manovre” non sempre apprezzate: in questi casi per calmare il piccolo è utile cantargli una canzone o parlargli dolcemente.
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Si sa, un sorriso (specialmente se è quello della mamma e del papà) rende tutto più sopportabile 🙂
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