Come curare l’eritema da pannolino? Ecco alcuni rimedi naturali per il “sederino rosso”
La dermatite da pannolino (il famoso “sederino arrossato”) è un problema che – in linea di massima – nei primissimi anni di vita capita a tutti i bambini: ora che arriva l’estate dobbiamo stare doppiamente attenti alle irritazioni causate dal pannolino. Perché? Scopriamolo insieme.
Innanzitutto dobbiamo specificare che non è il pannolino in sé a causare irritazioni: infatti oggigiorno i pannolini hanno raggiunto standard qualitativi altissimi, in quanto fabbricati con materiali non nocivi o irritanti per la pelle dei piccoli. A causare la dermatite sono una serie di condizioni che si vengono a creare, e che sono favorite dall’uso del pannolino.
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Ad esempio il contatto della pelle con zone umide e calde, dove i batteri proliferano, il sudore tra le pieghe della cute e, ancora, lo sfregamento continuo: tutti questi fattori contribuiscono alla dermatite da pannolino che però si può prevenire e combattere con metodi naturali.
Per minimizzare il rischio di dermatite è bene (soprattutto d’estate, quando il caldo causa una sudorazione più abbondante e un ambiente più favorevole ai germi) cambiare il pannolino ogniqualvolta sia necessario e, tra un cambio e l’altro, lavare la zona con acqua tiepida e asciugarla bene, prestando attenzione e non lasciare nessuna area umida (specialmente tra le pieghe della pelle).
Anche aggiungere amido d’avena o di riso al bagnetto può aiutare la pelle a creare una barriera difensiva contro i batteri, oltre a renderla più morbida e meno soggetta alle irritazioni: a maggior ragione, se il bimbo ha già il sederino arrossato, l’aggiunta di questi due prodotti naturali all’acqua del bagnetto aiuterà la cute a tornare morbida e sana.
Ma i rimedi naturali per la dermatite da pannolino sono molti: è possibile applicare sulla zona irritata una crema alla calendula che velocizza la cicatrizzazione delle ferite grazie anche a una naturale proprietà antibiotica; anche il burro di karitè è ideale in questi casi perché svolge un’efficace azione lenitiva ed antibatterica, donando sollievo nel caso di abrasioni, scottature, arrossamenti, piaghe e pelle secca.
Potete anche preparare un’emulsione di acqua e olio extra vergine (3 cucchiaia d’acqua e 1 di olio) da applicare sulla zona infiammata con un batuffolo di cotone o, se a casa avete una pianta di aloe vera, potete aprire una foglia ed estrarne il gel che – grazie alle sue proprietà rinfrescanti, cicatrizzanti e antinfiammatorie – dona un sollievo immediato.
E’ anche vero che la pelle infiammata beneficia del contatto con l’aria quindi, per quanto possibile, durante la giornata cercate di tenere i bimbi senza pannolino, in modo tale che cute possa respirare e che non subisca ulteriori sfregamenti: ora che le temperature lo permettono si può fare, anche se bisogna mettere in conto qualche “incidente” 😉
L’eritema da pannolino può essere anche prevenuto applicando uno strato di crema all’ossido di zinco che lenisce la pelle creando una barriera protettiva contro gli agenti esterni; tuttavia, se l’arrossamento nel giro di pochi giorni non dovesse risolversi, è sempre bene sentire il parere del pediatra per escludere possibili infezioni.
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