Welfare aziendale per conciliare lavoro e famiglia: com’è la situazione in Italia?

Cominciamo con le buone notizie: il Dipartimento per le Politiche della Famiglia del Consiglio dei Ministri qualche settimana fa ha lanciato il bando “#Conciliamo” il cui obiettivo è destinare 74 milioni di euro a progetti che puntano a conciliare la vita privata con il lavoro, promuovendo un welfare su misura per le famiglie.

A questo bando possono partecipare imprese, società cooperative e soggetti collettivi con almeno 50 lavoratori a tempo indeterminato.

La cattiva notizia è che il 3 di ottobre questo bando è stato sospeso fino al 15 dicembre e quindi, almeno fino a quella data, non sappiamo se verrà reso ufficiale o meno.*

*Aggiornamento del 18 novembre 2019: l’8 novembre è stato riaperto il bando!

E’ importante che si cominci a parlare di welfare aziendale, ovvero di tutte quelle iniziative (economiche e non) organizzate dalle aziende per agevolare la vita dei lavoratori e delle loro famiglie.

Nel bando “Conciliamo” sono previste novità importanti per chi si occupa di parenti anziani o disabili ma anche per chi ha figli: ecco le principali novità per le famiglie!

Banca del tempo

Dotazioni aggiuntive retribuite di ferie o permessi a favore dei lavoratori o delle lavoratrici che si trovano in situazioni familiari particolari e hanno esaurito tutte le ferie o i permessi.

Lavoro da remoto (smart working)

Possibilità per i dipendenti di lavorare a distanza (dal proprio domicilio, da punti di coworking o da altri luoghi) con orario flessibile per poter conciliare le esigenze familiari con le attività lavorative.

Permessi e congedi retribuiti

Aumentare il numero di permessi e congedi retribuiti per tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno bisogno di far fronte a situazioni particolari (nascite, inserimento alla scuola dell’infanzia, malattie dei figli, etc.).

Incentivi alla natalità

Contributi economici aggiuntivi per lavoratori e lavoratrici con figli (e per incentivare la natalità).

Formazione nel caso di assenze di lungo periodo

I lavoratori e le lavoratrici che tornano al lavoro dopo un’assenza prolungata (non inferiore ai 60 giorni lavorativi) possono prendere parte a specifiche iniziative di formazione e coaching.

Asili nido e scuole dell’infanzia aziendali

Creazione di asili nido e scuole dell’infanzia all’interno dell’azienda o ampliamento dei posti già disponibili negli stessi o in altre strutture del territorio (degli asili nido aziendali avevamo scritto anche noi nel blog!).

Rimborso per spese legate all’infanzia o ai figli

Rimborsi economici per:

• Babysitter
• Prodotti per l’infanzia
• Asilo nido o scuola dell’infanzia
• Doposcuola
• Scuola estiva
• Università, Master, corsi di specializzazione
• Libri scolastici
• Viaggi studio
• Trasporto scolastico

Assegni annuali per situazioni speciali

Erogazione di assegni annuali per dipendenti con famiglie monoreddito, per i lavoratori / lavoratrici che hanno l’affidamento esclusivo dei figli e per lavoratori / lavoratrici con figli affetti da gravi patologie.

Questi sono i progetti principali per il welfare familiare previsti dal bando #Conciliamo ma le proposte sono molto più numerose e le trovate tutte nel bando ufficiale; non possiamo far altro che sperare che in futuro saranno sempre più numerose le iniziative pensate per agevolare la vita famigliare di chi lavora!