Soffi al cuore nei neonati, sono pericolosi? Cause e sintomi di un fenomeno molto diffuso
Quando sentiamo parlare di soffio al cuore pensiamo subito a qualcosa di patologico: negli adulti di frequente questo disturbo è infatti causato da problemi alle valvole cardiache o da altre malattie.
Nei neonati e nei bambini, invece, la situazione è molto diversa: i soffi al cuore sono comuni tra i piccoli perfettamente in salute e, nella maggior parte dei casi, si tratta di un fenomeno fisiologico che non deve destare preoccupazioni; vediamo perché!
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Cos’è un soffio al cuore?
Il soffio al cuore è un rumore inusuale che viene dal cuore; di solito è causato dal passaggio del sangue nelle valvole cardiache e nei vasi sanguigni e all’ascolto risulta come un fruscio o un sibilo; quando si tratta di soffi al cuore fisiologici (quindi benigni) si chiamano soffi al cuore “innocenti”.
Soffi al cuore in neonati e bambini: perché sono così comuni?
I neonati e i bambini hanno un torace magro e sottile, il loro cuore è più “vicino” alla superficie e il loro ritmo cardiaco è più veloce rispetto a quello di adolescenti ed adulti.
I soffi al cuore nella prima infanzia sono causati dal passaggio del sangue negli stretti vasi sanguigni o nelle valvole cardiache, e a volte si sentono più chiaramente quando il cuore batte veloce (a causa di febbre o esercizio fisico per esempio) mentre si sentono meno o addirittura sono impercettibili se il piccolo dorme.
Col passare degli anni il ritmo cardiaco rallenta, il cuore si ingrossa e scende più in profondità nel petto; i vasi sanguigni si fanno meno stretti e quindi il soffio al cuore, se innocente e quindi semplicemente causato dal passaggio del sangue, sparisce.
Un soffio al cuore può essere “maligno”?
Anche nei neonati e nei bambini ci sono rari casi in cui i soffi al cuore possono essere causati da problemi specifici:
- cattiva circolazione del sangue all’interno del muscolo cardiaco
- problemi alla struttura del cuore
- una quantità di sangue anomala che va dal cuore ai vasi sanguigni
- valvole cardiache troppo strette
- reflusso di sangue attraverso le valvole
- presenza di un orifizio nella parete tra le due camere cardiache o tra le due arterie principali
Tutti questi sono casi piuttosto rari che solo in pochissimi casi possono portare a conseguenze fatali.
Quali sono i sintomi dei soffi al cuore nei bambini?
Di solito i soffi al cuore non hanno sintomi specifici; vengono individuati durante le visite di routine mediante l’auscultazione del torace da parte del pediatra.
Diagnosi e cura dei soffi al cuore in neonati e bambini
E’ il medico o il pediatra che diagnostica il soffio al cuore dopo aver auscultato il torace del piccolo.
Nel caso di soffi al cuore innocenti, quindi benigni, non bisogna fare nulla: non condizionano la vita del bambino e andranno scomparendo con il passare degli anni.
Se invece il pediatra sospetta che il soffio possa essere causato da un problema cardiaco bisogna stabilirne la causa esatta: per questo probabilmente ci manderà da uno specialista (cardiologo) per realizzare prove più specifiche.
Tra queste vi è l’ecocardiogramma: si tratta di un esame che, attraverso gli ultrasuoni, mostra su uno schermo dimensioni, forme e movimento delle strutture cardiache in modo tale che il medico possa localizzare eventuali alterazioni.
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In conclusione
Alcuni bambini hanno soffi al cuore innocenti ma non lo sapranno mai, e i loro genitori nemmeno: questo perché si tratta tendenzialmente di un fenomeno tipico della prima infanzia che non dà sintomi e non disturba la qualità della vita.
Che a un neonato venga diagnosticato un soffio al cuore benigno non è quindi motivo di preoccupazione: sarà il pediatra che, utilizzando lo stetoscopio, saprà dirci se il rumore causato dal soffio al cuore deve essere ulteriormente indagato (ricordiamoci comunque che si tratta di casa piuttosto inusuali).
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