Alla ricerca del miglior baby monitor: guida alla scelta e ultime novità
I bambini piccoli hanno bisogno di dormire diverse ore nell’arco di una giornata, anche se – come molti neogenitori sanno per esperienza diretta – spesso i tempi della loro nanna si conciliano a fatica con quelli del riposo dei grandi.
I racconti di tante mamme e tanti papà sono ricchi di notti in bianco, mentre i piccoli spesso compensano questa vivacità notturna concedendosi dei pisolini più o meno lunghi nell’arco del giorno.
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Questi momenti vengono sfruttati dai genitori per fare altro: pulire casa, cucinare, guardare la TV, leggere, coltivare dei momenti di intimità, etc. Tutto con un orecchio teso per sentire se succede qualcosa nell’altra stanza, dove il bambino dorme.
Per tenere sotto controllo la situazione può essere d’aiuto la tecnologia, che al giorno d’oggi mette a disposizione tante possibilità.
Tra queste la più comune è rappresentata dai baby monitor, noto anche come baby alarm o monitor per bimbi; al momento non li trovate nel nostro PPStore, ma si possono acquistare nei negozi di elettronica, in alcuni grandi super e ipermercati, o ancora su Amazon che ha un assortimento praticamente sconfinato.
A tanti modelli diversi corrispondono caratteristiche differenti, e questo può complicare la scelta del baby monitor migliore per le proprie esigenze. Vediamo allora quali sono gli aspetti più utili da tenere in considerazione.
Baby monitor solo audio o audio-video?
La prima grande differenza è tra baby monitor con video e senza (in questo caso secondo caso, quando c’è solo la funzione audio, è più giusto parlare di interfoni per bambini).
Gli interfoni sono semplici: somigliano molto ai walkie talkie, per chi se li ricorda. Infatti sono fatti da due (o più) elementi, di cui uno si mette nella stanza dove dorme il bambino e l’altro (o gli altri) deve essere tenuto a portata di udito dai genitori o dagli altri adulti che in quel momento si stanno prendendo cura del piccolo.
A una o due vie?
Questi interfoni possono essere unidirezionali o bidirezionali: nel primo caso il trasmettitore si mette nella stanza del bambino e il ricevitore sta con i genitori; nel secondo, invece, entrambi gli elementi sono in grado di trasmettere e ricevere e quindi i grandi possono parlare con il bimbo, cantare una ninna nanna, cercare di calmarlo con la propria voce.
Accanto a questi modelli, che hanno solo le funzioni basilari ma possono essere sufficienti per chi ne fa un uso sporadico e per questo non vuole spendere troppo, stanno prendendo piede sempre più i baby monitor con video.
I video baby monitor
Anche questi possono avere tante funzioni differenti, a seconda del loro livello (e anche del prezzo): come per l’interfono, anche tra i monitor video ci sono quelli monodirezionali, in cui il genitore può solo vedere il bambino, o quelli bidirezionali, capaci di trasmettere il volto di mamma o papà sul monitor del piccolo per far sì che si tranquillizzi quando si risveglia.
Alcuni modelli sono dotati di una telecamera a infrarossi per la visione notturna: sono ideali per chi dorme in una stanza diversa rispetto a quella in cui si trova il bambino, e in genere hanno una funzione che li fa accendere solo quando rilevano un movimento o un rumore (la cosiddetta modalità VOX); se invece non succede nulla il display si spegne per non disturbare il sonno di mamma e papà.
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Esistono poi dei baby alarm che hanno una videocamera che si muove in automatico per seguire i movimenti dei bambini e lo zoom; queste funzioni diventano utili quando i bimbi cominciano a camminare, a gattonare e a muoversi da soli: anche se il prezzo di partenza in genere è più alto, viene compensato dal fatto che li si può usare nel lungo periodo.
Per chi vuole avere una panoramica migliore di ciò che succede nella camera del bambino il consiglio è scegliere un monitor con display LCD e una dimensione di almeno 3,5 pollici: in questo modo è più facile capire se ci sia bisogno (o meno) dell’intervento di un adulto per riportare la tranquillità e far ricominciare la nanna.
In alcuni casi il monitor può essere anche il display di uno smartphone o di un tablet: esistono infatti delle applicazioni in grado di ricevere questo genere di segnale.
Rilevazione del movimento e del respiro
Tutti i baby monitor attualmente in commercio si basano su un principio: rilevare quando il bambino si muove e fa rumore e segnalarlo ai genitori.
Se per i baby alarm “audio” questo accade quando il dispositivo rileva un rumore, per i modelli dotati di video l’attivazione avviene anche nel caso in cui la videocamera rileva uno spostamento della sagoma del piccolo.
C’è poi un altro modo di monitorare il riposo dei bambini, particolarmente utile in quella fase della vita in cui è più alto il rischio della SIDS: sono le cosiddette “piastre” da mettere sotto il materasso per rilevare la respirazione.
A questi prodotti, che hanno caratteristiche specifiche, dedicheremo presto un altro approfondimento.
Copertura: fino a che distanza funziona il baby monitor?
Un aspetto da considerare nella scelta di un monitor bimbi, sia esso audio-video o “solo” audio, è la sua copertura massima, da valutare in base alle dimensioni dell’appartamento e su quanti livelli è disposto.
I modelli migliori possono arrivare fino a 300 metri di copertura all’esterno, anche se in molti casi si fermano a 150 metri; in ambienti chiusi invece la portata varia tra i 15 e i 50 metri e dipende anche da come sono fatti gli ambienti e da quante pareti deve attraversare il segnale.
La trasmissione può avvenire per mezzo di un segnale analogico o digitale, e in questo caso è più stabile e “pulita” da interferenze.
Sul mercato cominciano a esserci anche i baby monitor che si collegano alla rete internet di casa via Ethernet o WiFi e permettono di vedere il piccolo dal display del telefonino, oppure soluzioni che sfruttano l’impianto elettrico per creare una rete powerline a cui connettere una videocamera che poi può essere controllata da smartphone.
In questi casi la portata non ha limitazioni, e rimanendo nel raggio d’azione del proprio router in linea teorica è possibile tenere d’occhio il bambino nella sua cameretta anche quando si è in ufficio (anche se, naturalmente, diventa più difficile intervenire per tranquillizzarlo).
Le trasmissioni sono sicure?
In genere i baby monitor sono pronti all’uso subito dopo l’acquisto e si possono installare facilmente seguendo le istruzioni indicate nel manuale.
E’ comunque utile tenere presente che si tratta di dispositivi connessi e di trasmettitori che possono essere intercettati da qualche malintenzionato, come già succede per altri oggetti simili, quindi è importante raccogliere informazioni su tutti gli aspetti relativi all’affidabilità del produttore e all’adozione dei migliori standard di sicurezza.
La soluzione ideale da questo punto di vista è affidarsi a prodotti in grado di criptare il segnale che passa tra il trasmettitore e il ricevitore.
I materiali del baby monitor
La sicurezza di questi oggetti passa anche attraverso un’attenzione particolare per i materiali di cui sono fatti.
Trattandosi di prodotti che entrano a contatto più o meno diretto con i bambini, i baby monitor in genere sono costruiti in plastica dura e altri materiali infrangibili (specialmente nella parte del display) in modo da poter resistere a eventuali – e non improbabili – urti.
Oltre a questo è bene che i materiali del baby monitor siano atossici e anallergici, per evitare che in caso di contatto con la pelle o la bocca del bambino possano provocare reazioni.
Anche i materiali interni devono essere di qualità, per garantire una trasmissione del segnale adeguata, nitida ed efficace del segnale.
A pile o con batteria ricaricabile?
Un’altra caratteristica di cui tenere conto è l’alimentazione del baby monitor; ne esistono alcuni che funzionano con le batterie (in genere ricaricabili), altri collegandoli alla corrente, altri ancora con entrambe queste modalità: quest’ultima soluzione li rende più versatili e utilizzabili sia a casa che quando si va in altri posti, come ad esempio in vacanza.
A fronte di questa gran varietà di opzioni e di funzioni, oltre che di produttori, esistono baby monitor per ogni fascia di prezzo. Andiamo a vedere alcuni modelli tra i più apprezzati anche per le recensioni che hanno ottenuto.
Baby monitor economici: fino a 50 euro
I baby monitor economici offrono in genere solo le caratteristiche “base”, quindi la rilevazione del movimento e del rumore e la trasmissione monodirezionale all’unità ricevente.
In questa fascia di prezzo si possono trovare anche prodotti di marchi non blasonati che offrono caratteristiche di livello più alto a prezzo basso per cercare di guadagnarsi l’apprezzamento dei consumatori.
Motorola MBP 8
(Puoi acquistare questo prodotto da questa pagina).
La storica azienda di origine statunitense, oggi di proprietà della cinese Lenovo, offre un’intera linea di prodotti dedicati alla prima infanzia e di baby monitor in particolare.
Motorola MBP 8 è il più classico dei baby alert audio “base”, monodirezionale, per chi vuole spendere il meno possibile (al momento in cui scriviamo costa 39,99 €) ma avere la tranquillità di puntare su un prodotto (e un marchio) rinomato e affidabile.
Oltre a segnalare ai genitori i rumori nella stanza del bambino, facendoli ascoltare, MBP 8 è dotato di una luce di cortesia che rassicura il piccolo e aiuta gli adulti a muoversi nello spazio senza incontrare ostacoli.
La semplicità di installazione è uno dei punti di forza di questo modello: basta inserire le due unità nella presa della corrente e pigiare il tasto di accensione per farlo funzionare.
Esiste anche una versione più evoluta, e leggermente più costosa (al momento in cui scriviamo 59,99 €): Motorola MBP 11.
Caratteristiche:
- monitor audio
- comunicazione monodirezionale (trasmettitore bambino, ricevitore genitori)
- copertura: esterna fino a 300 metri, interna fino a 50 metri
- tecnologia di trasmissione dati digitale DECT (Digital Enhanced Cordless Telecommunications)
- funziona solo con collegamento alla rete elettrica
- luce notturna nell’unità bambino
Philips SCD501/00 Avent Baby Monitor
(Puoi acquistare questo prodotto da questa pagina).
SCD501/00 è il codice del modello “base” di baby monitor della divisione che realizza prodotti per bambini di Philips, Avent.
Nonostante la semplicità del design e un prezzo contenuto (mentre scriviamo costa 49,76 €), offre un numero limitato di funzioni con la massima qualità: la tecnologia DECT elimina le possibili interferenze con altri apparecchi come telefoni cordless e smartphone e grazie alla codifica dei dati garantisce la migliore privacy.
Grazie alla funzione ECO Smart la potenza del segnale viene modulata in base alla distanza tra le unità per risparmiare energia, mentre per il comfort del bambino il ricevitore è dotato di una luce di cortesia notturna.
Caratteristiche:
- monitor audio
- comunicazione monodirezionale (trasmettitore bambino, ricevitore genitori)
- copertura: esterna fino a 300 metri, interna fino a 50 metri
- tecnologia di trasmissione dati digitale DECT (Digital Enhanced Cordless Telecommunications)
- funziona con collegamento alla rete elettrica o con batterie AA in modalità cordless
- luce notturna nell’unità bambino
Babyphone GHB
(Puoi acquistare questo prodotto da questa pagina).
Il nome non è famoso, ma il prodotto si è fatto apprezzare da tanti per le sue caratteristiche abbinate a un prezzo assolutamente concorrenziale: solo 49,99 € grazie a uno sconto, ormai fisso, di 18 € dal prezzo di listino su Amazon.
Babyphone GHB offre tante funzioni che si trovano anche in modelli molto più costosi: nell’unità ricevente ha un display LCD, un menù per la selezione di canzoncine preinstallate e offre la possibilità ai genitori di parlare per calmare il bambino o cantargli una ninna-nanna; il trasmettitore ha la visione notturna a infrarossi e la funzione di rilevamento della temperatura nella camera del bambino.
Caratteristiche:
- monitor video
- comunicazione bidirezionale (bambino-genitori e viceversa)
- copertura: esterna fino a 260 metri, interna fino a 50 metri
- trasmissione del segnale su rete a 2,4 GHz
- visione notturna fino a 5 metri
- batteria al litio ricaricabile (durata 8 ore) + possibilità di uso con collegamento alla rete elettrica
- display da 2” per i genitori
- controllo della temperatura nella stanza del bimbo
- modalità ninna-nanna con 8 melodie preimpostate
Baby monitor tra 50 e 150 euro
E’ il segmento di mercato più affollato, dove rientrano i prodotti nuovi (frutto dell’evoluzione delle caratteristiche dei modelli “base” delle diverse linee) ma anche i modelli che sono stati di alta gamma e ora non sono più innovativi come in passato, pur essendo attrezzati di tutto punto con tante utili funzioni.
Philips Avent SCD620 Video Monitor Digitale
(Puoi acquistare questo prodotto da questa pagina).
E’ la versione “video” del baby monitor “base” di Philips Avent, e lo ricorda anche in parte nel design arrotondato e nell’uso dei colori. La tecnologia usata per questo modello, però, è molto più evoluta.
Per la sicurezza delle comunicazioni è stato adottato un particolare protocollo di trasmissione; è possibile sentire i movimenti del bimbo, vederli attraverso l’occhio della camera fissa ed entrare in contatto con il piccolo grazie alla modalità di comunicazione a due vie.
La batteria al litio ricaricabile dell’unità dei genitori, che può durare fino a 10 ore, consente di spostarla da una stanza all’altra e di portarla sempre con sé.
Caratteristiche:
- monitor video
- comunicazione bidirezionale (bambino-genitori e viceversa)
- copertura: esterna fino a 300 metri, interna fino a 50 metri
- tecnologia di trasmissione dati sicura FHSS (Frequency Hopping Spread Spectrum)
- visione notturna
- batteria al litio ricaricabile (durata 10 ore) + possibilità di uso con collegamento alla rete elettrica
- display da 2,7” per i genitori
- modalità ninna-nanna con 5 melodie preimpostate
Chicco Top Digital Video Baby Monitor
(Puoi acquistare questo prodotto da questa pagina).
Il marchio Chicco è da sempre legato ai prodotti per bambini a tutto tondo, dai giochi all’abbigliamento passando per carrozzine e seggiolini, e tutto quello che serve “Dove c’è un bambino” (come dice lo slogan storico).
Chicco propone anche dei modelli di baby monitor tra cui Top Digital, che offre numerose funzioni per mantenere il contatto tra bambino e genitori: dalla modalità ninna-nanna alla possibilità di fare filmati, passando per il controllo – con allarme – della temperatura nella stanza del piccolo, sono tante le funzioni utili di questo oggetto, capace di farsi apprezzare anche per il prezzo (attualmente di 109 €).
Caratteristiche:
- monitor video
- comunicazione bidirezionale (bambino-genitori e viceversa)
- copertura: esterna fino a 150 metri
- funziona su bande di frequenza 2400 – 2454 MHz, elevata immunità alla interferenze
- visione notturna
- batteria al litio ricaricabile (durata 3 ore) + possibilità di uso con collegamento alla rete elettrica
- display da 3” per i genitori
- controllo della temperatura nella stanza del bimbo
- modalità ninna-nanna con 6 melodie preimpostate e possibilità di collegare un lettore Mp3
- possibilità di scattare e scaricare foto e fare filmati
Baby monitor di fascia alta: da 150 a 200 euro
In questa fascia di prezzo troviamo i modelli con funzioni particolarmente evolute o addirittura “uniche”, almeno per il settore dei baby monitor.
Babymoov A014409 0 Emission
(Puoi acquistare questo prodotto da questa pagina).
Babymoov è un’azienda specializzata in prodotti di alta qualità per la maternità e per la prima infanzia, e nella sua proposta non poteva mancare una baby camera per il controllo remoto del bambino.
Questo piccolo dispositivo ha una clip nella parte di videocamera/trasmettitore (purtroppo non motorizzata) che permette una facile installazione anche sulla sponda del lettino.
In fase di progetto il produttore ha prestato attenzione alla riduzione assoluta delle emissioni, realizzando un oggetto che non rilascia onde elettromagnetiche.
I genitori possono collegare Babymoov A014409 all’impianto elettrico con l’adattatore, incluso nel prezzo, per creare una LAN domestica con la rete powerline, mentre per la visione delle immagini c’è un’app gratuita disponibile sia su Android che per iOS.
Babymoov A014409 0 Emission costa 196,94 € in questo momento su Amazon.
Caratteristiche:
- monitor video; possibilità di collegare più videocamere
- comunicazione bidirezionale (bambino-genitori e viceversa)
- copertura: illimitata da remoto
- videocamera fissa
- visione notturna
- funziona con alimentazione di rete
- c’è un app iOS e Android per visualizzare le immagini su smartphone e tablet
- controllo della temperatura nella stanza del bimbo
- modalità ninna-nanna con preimpostate e possibilità di collegare smartphone o tablet per la trasmissione di musica
- possibilità di scattare e scaricare foto e fare filmati
Availand Follow Baby
(Puoi acquistare questo prodotto da questa pagina).
Availand si è affermata introducendo nel mondo dei baby monitor l’utilizzo di una videocamera motorizzata, in grado di seguire da sola il bambino quando si muove e che può essere controllata dal monitor del genitore grazie a un joystick che ne permette il riposizionamento a 360 gradi.
Lo schermo senza fili rende comodo il trasporto nelle diverse zone della casa e offre la possibilità di fare uno zoom sui dettagli in modo da poterli controllare a distanza senza bisogno di essere fisicamente presenti. Al momento in cui scriviamo questo modello costa 189 € su Amazon.
Caratteristiche:
- monitor video
- possibilità di collegare fino a 4 videocamere diverse
- comunicazione bidirezionale (bambino-genitori e viceversa)
- copertura: esterna fino a 300 metri
- videocamera motorizzata “auto-follow” che ruota a 360 gradi per seguire i movimenti del bambino
- zoom
- visione notturna
- batteria al litio ricaricabile (durata 7 ore) + possibilità di uso con collegamento alla rete elettrica
- display da 3,5” per i genitori
- controllo della temperatura nella stanza del bimbo
Come abbiamo già detto, la scelta di quale baby monitor acquistare può dipendere da molti fattori e, naturalmente, anche dai bisogni e dalle preferenze di ogni genitore. Con questa panoramica speriamo di aver offerto un quadro utile a riepilogare tutti gli aspetti da tenere in considerazione per una decisione consapevole di cui poter essere convinti e soddisfatti a lungo.
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