Bimbi in spiaggia e al mare: divertimento sì, ma con un po’ di attenzione!

Tutti abbiamo in mente la tipica immagine della famigliola al mare: i bambini che giocano tranquilli sotto lo sguardo attento di mamma e papà che li scrutano da sotto l’ombrellone… Peccato che, nella realtà, le cose siano un pochino diverse 😉

Andare in spiaggia con i bimbi, soprattutto se molto piccoli, non risulta sempre facile: ci sono tutta una serie di accorgimenti che dobbiamo prendere e fattori a cui dobbiamo fare attenzione affinché il piccolo viva la spiaggia come un divertimento e non come un’agonia.

Bisogna ricordarsi, prima di tutto, di alcune norme di buon senso che è sempre bene tenere a mente: la prima è ovviamente quella di evitare di andare in spiaggia durante le ore più calde della giornata (circa dalle 11:00 alle 16:30), e questo è un consiglio prezioso non solo per i piccini, ma anche per i grandi.

In ogni caso, i bimbi vanno tenuti al riparo dall’esposizione diretta al sole, quindi sotto l’ombrellone o in una zona d’ombra: nonostante ciò è comunque importante applicare sempre la crema solare (anche se ci sono le nuvole!) più volte durante il giorno – ogni 2 o 3 ore circa – e sempre dopo avere fatto il bagno.

La crema solare ovviamente dev’essere con il fattore di protezione più alto (50+) e, per i neonati, è consigliabile andare in farmacia e farsi suggerire un prodotto specifico; nel caso di bimbi molto piccoli, o con la pelle molto chiara, è sempre meglio fargli indossare una maglietta a maniche corte leggera, bianca e di cotone, anche se rimangono sotto l’ombrellone (oltre a tenere il cappellino in testa).

Nel nostro PPStore trovate tutta una serie di prodotti per la protezione solare:

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I bimbi di pochi mesi, ma che già sanno stare seduti, si divertono molto a stare in ammollo all’interno di piccole piscinette di plastica che possiamo riempire di acqua marina e mettere sotto l’ombrellone: in questo modo si rinfrescheranno, giocheranno con l’acqua ma senza dover stare sotto il sole; per loro ci sono anche i pannolini acquatici, o “pannolino costume”, studiati appositamente per non gonfiarsi ed appesantirsi a contatto con l’acqua.

Per i bimbi più grandicelli, ma che ancora non si sentono sicuri ad entrare in acqua o lo fanno per pochi minuti, possiamo portare i tipici giochi da spiaggia (secchiello, paletta, formine) in modo tale che si divertano anche senza correre di qua e di là… Attenzione, uno dei giochi preferiti è sotterrare le cose, e a volta poi ci si dimentica il punto esatto dove scavare per ritrovarle 😉

Se la giornata è particolarmente calda, poi, è meglio invitare i bimbi a bere: l’acqua dev’essere a temperatura ambiente o fresca (mai ghiacciata) ed è consigliabile berne poca e spesso; per i neonati, può essere utile attaccarli al seno più di frequente, dato che il latte materno non placa solo la loro fame, ma anche la sensazione di sete.

Infine, se siamo su una spiaggia di sassolini o pietre, è una buona idea far indossare ai bimbi che già camminano dei sandaletti di gomma che tengano ben saldo il piede: in questo modo non correrranno il rischio di scivolare o di ferirsi le piante dei piedi.

Insomma, se la spiaggia era sinonimo di relax, quando arriva un bimbo in famiglia le cose cambiano parecchio… Forse non potremo più stare a leggere sotto l’ombrellone o a crogiolarci al sole, ma quando vediamo il sorriso del nostro bimbo che sguazza nell’acqua o che gioca con la sabbia, di certo ce ne dimentichiamo 😀