Come e quando tagliare le unghie ai neonati? Ecco i consigli per farlo in tutta sicurezza!
In un nostro precedente articolo abbiamo parlato della pulizia delle orecchie dei più piccoli: l’igiene di questa parte del corpo, infatti, spesso non viene menzionata nei corsi pre parto o in ospedale. Succede lo stesso con le unghiette dei bimbi: molti genitori si sorprendono nel vedere che il loro piccolo viene al mondo con le unghie molto lunghe, ma da quando è possibile tagliarle?
In linea di massima si sconsiglia di tagliare le unghie dei neonati nel primo mese di vita: questo perché le unghiette dei piccolissimi sono morbide e flessibili, e può essere difficile capire fin dove si sta tagliando, rischiando di accorciare troppo l’unghia esponendo così la carne sottostante e aumentando il rischio di infezioni o unghiette che – ricrescendo – si incarnano.
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Tuttavia già dalla nascita i bambini muovono le gambe e le braccia in modo incontrollato (prenderanno il pieno controllo dei movimenti dei loro arti intorno ai 4-6 mesi): per questo motivo, nonostante le unghiette siano morbide, se sono troppo lunghe o magari seghettate i piccoli rischiano di graffiarsi il viso senza volerlo.
Se nel primo mese è meglio non tagliare le unghie dei bimbi con le forbicine si può comunque tenere sotto controllo la loro lunghezza con una limetta da unghie che servirà ad accorciarle e a eliminare eventuali seghettature.
Dopo il primo mese, invece, possiamo iniziare a utilizzare una forbicina apposita con la punta arrotondata per tagliare le unghie: dobbiamo stare molto attenti a tagliare le unghie non troppo corte e a dargli una forma leggermente arrotondata senza però andare ad insistere troppo negli angoli.
Siccome i piccoli si muovono molto, è meglio tagliare o limare le loro unghie mentre stanno dormendo: in questo modo – con le mani o i piedi fermi – sarà molto più facile per noi tagliarle correttamente.
Tagliare le unghie durante il sonno è uno stratagemma che si può utilizzare anche con i bimbi più grandicelli ma che odiano farsi tagliare le unghie: basta aspettare che siano addormentati pesantemente e tagliarle molto delicatamente.
Se, inavvertitamente, dovessimo tagliare troppo l’unghia del piccolo e ci fosse un piccolo sanguinamento possiamo mettere il dito interessato sotto l’acqua fredda e tamponare il taglio con una garza: non va applicata nessuna crema e/o bendaggio nei piccolissimi perché potrebbero portarsi le mani alla bocca ed ingerire la pomata o la benda.
Ma ogni quanto vanno tagliate le unghie dei neonati? Ovviamente il ritmo di crescita delle unghie varia da bambino a bambino ma vedrete che le unghie delle mani crescono davvero molto in fretta e potrebbe esserci bisogno di accorciarle una volta alla settimana, o anche più spesso.
Quelle dei piedi, invece, crescono molto più lentamente e si possono quindi tagliare con la forbicina circa una volta al mese (ma può passare anche più tempo senza che sia necessario accorciarle).
Tenere le unghie delle mani sempre corte non è importante solo per evitare che i piccoli si graffino: sotto le unghie si accumula la sporcizia, soprattutto quando i bimbi iniziano a toccare tutti gli oggetti e le superfici attorno a loro.
Siccome poi le mani vengono sempre portate alla bocca, tenere le unghie corte riduce il rischio di ingerire la sporcizia che si accumula sotto di esse: per questo è importante durante il bagnetto pulire bene sotto le unghiette.
Probabilmente nei reparti maternità vi sarà capitato di vedere qualche bimbo con indosso le muffole, ovvero quei guantini che vengono posti sulle mani dei bimbi appena nati proprio per evitare che si graffino il viso con le unghiette affilate che ancora non si possono tagliare.
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Tuttavia il loro uso ora è sempre più sconsigliato: il tatto è un senso importantissimo per il neonato che inizia a sperimentare nuove sensazioni in base a ciò che tocca già da prima di venire al mondo. Le muffole lo privano della possibilità di conoscere il mondo che lo circonda con l’aiuto delle mani, per questo è meglio non utilizzarle.
Ricordiamoci poi che i graffietti che potrebbero procurarsi a causa delle unghiette sono comunque lievi: nulla che qualche coccola di mamma e papà non possa curare!
Infine, le unghie dei piccoli talvolta possono presentare qualche anomalia (unghie che si sfaldano, con macchie bianche o strisce, unghie ispessite, etc.) ma spesso sono caratteristiche tipiche delle unghie infantili – la cui composizione è diversa da quella degli adulti – che non devono destare preoccupazione.
Prossimamente sempre qui nel nostro blog parleremo di cosa ci dicono le unghie dei bambini riguardo alla loro salute!
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