Corso di primo soccorso pediatrico e manovre di disostruzione: i gesti che salvano la vita
Negli ultimi decenni, grazie a diverse campagne di sensibilizzazione e all’attenzione crescente di genitori sempre più consapevoli, sono stati fatti passi da gigante nella prevenzione di alcune tra le più frequenti cause di mortalità infantile.
Tutt’oggi però, in media ancora un bambino ogni settimana perde la vita a causa dell’ingestione di un corpo estraneo che porta a un’ostruzione delle vie aeree: purtroppo è sufficiente una piccola disattenzione per innescare una situazione potenzialmente pericolosa ma, allo stesso modo, bastano dei piccoli accorgimenti per non correre il rischio.
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Le principali cause di soffocamento nei bambini sono rappresentate da cibo o piccoli oggetti che, una volta inghiottiti, vanno a bloccarsi nella gola o nella trachea, ostacolando il passaggio dell’aria; per prevenire questo tipo di situazioni ci sono tutte una serie di facili misure da adottare:
- sminuzzare gli alimenti considerati più a rischio come mozzarelline, pomodorini, ciliegie, uva e würstel
- prestare attenzione agli alimenti che per la loro consistenza possono attaccarsi al palato come la frutta o il prosciutto
- evitare gli alimenti rotondi come grosse caramelle o frutta secca di grande formato
- tenere fuori dalla portata dei bimbi oggetti che potrebbero essere ingeriti come pile a bottone, monete, tappi delle penne, bottoni, giochi con piccole parti smontabili.
Queste precauzioni nella maggior parte dei casi sono sufficienti per minimizzare il rischio di soffocamento, ma è sempre bene essere preparati nel caso il nostro bimbo ingerisca un oggetto o un alimento in grado di bloccare la trachea.
Per saper affrontare queste situazioni ci sono i corsi di primo soccorso pediatrico, ovvero brevi corsi – rivolti a genitori, nonni, baby sitter e professionali che lavorano coi bimbi – dove è possibile imparare le tecniche basilari del primo soccorso, per non trovarsi impreparati di fronte ai problemi più frequenti.
Tra le pratiche salvavita che vengono insegnate, ci sono anche le manovre di disostruzione in età pediatrica: queste sono diverse a seconda dell’ostruzione che può essere parziale (al bimbo è rimasto qualcosa in gola ma può comunque lamentarsi e respirare, sebbene abbia fastidio) o totale, che nella peggiore delle ipotesi può portare alla morte.
Se si verifica un’ostruzione totale – per la quale il bambino non riesce a tossire, si porta le mani attorno al collo e diventa cianotico – è sempre e comunque necessario allertare i soccorsi ma, in attesa del loro arrivo, praticare in maniera corretta le manovre di disostruzione potrebbe salvare la vita al piccolo.
Per questi motivi, per le mamme, i papà e tutti colori che lavorano con i bambini è di fondamentale importanza prendere parte a un corso di pronto soccorso pediatrico: in tutta Italia ne vengono organizzati parecchi a cadenza anche mensile; per saperne di più è possibile fare una ricerca online oppure rivolgersi all’ospedale, consultorio o centro medico di riferimento.
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